Splendido set di 3 incisioni rifinite a mano da Giovanni Ottaviani raffiguranti le celeberrime Logge Vaticane dipinte da Raffaello Sanzio da Urbino (1483-1520).

Queste opere di grande valore architettonico ed estremamente decorative sono state incise da Giovanni Ottaviani (Roma 1735-1808) sui disegni del pittore Gaetano Savorelli e dell’architetto Pietro Camporesi. Quest’ultimo prestò la sua opera per Papa Clemente XIII e Pio VI, infatti i nostri pannelli, raffiguranti le tavole II, VIII e XIII sono impreziosite dalla presenza della dicitura: “cum privilegio ss. D.N. Clementis XIII”

L’idea di creare un’opera divisa in tre parti che riproducesse, in fogli “imperiali” incisi e colorati all’acquarello, la serie completa di tutte le decorazioni delle Logge vaticane di Raffaello nacque verso il 1760. L’opera venne iniziata nel 1772 e si concluse nel 1777. Il lavoro fu commissionato a grandi maestri d’arte, come il pittore Gaetano Savorelli, il disegnatore Ludovico Teseo, l’architetto Pietro Camporesi, e venne inciso dai celebri incisori Giovanni Volpato (Bassano 1740 – Roma 1803) e Giovanni Ottaviani (Roma 1735 - 1808).

Le Logge del Raffaello, oltre al loro indubbio valore decorativo, costituiscono anche un momento fondamentale nella storia del gusto neoclassico di fine Settecento. In particolare per quanto concerne la diffusione della moda delle “Grottesche”, che nelle decorazioni parietali romane trovano una grande varietà di motivi quali palmette, ghirlande, urne e cornucopie che in questo caso vengono inseriti in uno schema linearmente geometrico. Le incisioni delle logge di Raffaello presenti negli appartamenti Vaticani  offrono così un effetto finale di leggerezza e spontaneità anche se ogni singolo elemento è in realtà strettamente legato ad una struttura razionalmente ordinata.

Il grande maestro incisore Giovanni Ottaviani ricevette le prime lezioni dalla madre, la sua opera venne così tanto apprezzata che ben presto lavorò con l’incisore Remondini e successivamente ebbe come maestri anche Wagner e Bartolozzi.

Da Roma gli vennero commissionate le sue opere più note, tanto da essere  uno dei principali incisori proprio delle celeberrime “Logge di Raffaello”.

Ognuna delle tre incisioni è vendibile singolarmente.

Misure: Incisione n. VIII H.129 cm, L. 59 cm.; Incisione n.II H. 131 cm, L. 59 cm.; Incisione n. XIII H. 132 cm, L. 60 cm.